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Ragazzi di strada e boxe
Nel sud d’Italia molte sono le storie di giovani a rischio che rincorrendo il mito di una vita da gangster arrivano ad un bivio: o la morte o la galera. Ci sono delle realtà però che in questi “posti di frontiera” possono essere un’ancora di salvezza per questi giovani che sanno picchiare duro grazie alla vita che fanno.
Uno di questi posti è la palestra di pugilato di Giugliano del Maestro Salvatore Pizzo. Qui a Giugliano, provincia a nord di Napoli, cittadina governata dal malaffare della camorra tanti ragazzi trovano spazio nella vita con il pugilato, uno sport povero che impone sacrificio, dedizione e sofferenza. Uno sport che può trovare campioni solo nei ragazzi della strada, che non hanno paura di affrontarsi e di battersi, che non hanno paura del dolore.
La palestra di Giugliano da una chance a molti giovani del territorio che decidono di dare un senso alla loro vite. Alcuni di loro sono riusciti ad allontanarsi da vite criminali e sono arrivati anche a vincere titoli nazionali. Molti di questi ragazzi non hanno nulla nella vita, non vanno a scuola, non lavorano e il pugilato occupa tutto il loro tempo e simboleggia la loro speranza, il loro futuro.